ETICHETTA PRODOTTO:
MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOC (Denominazione di Origine Controllata)
Uva Montepulciano raccolta a mano e fermentazione naturale con lievito indigeno aziendale.
Zona di produzione ABRUZZO- ITALIA
Imbottigliato da PE 4587 per Azienda Agricola Finocchio Daniela C.da Colle Cavaliere 19 – Loreto Aprutino (PE)
- Servizio: servire ad una temperatura di circa 16-18°C
- Conservazione: conservare in luogo fresco a 8-10°C tenendo la bottiglia coricata
- Alcol: 13,5°
- Contiene Solfiti
ETICHETTA PRODOTTO:
CERASUOLO D’ABRUZZO DOC (Denominazione di Origine Controllata)
Uva Montepulciano raccolta a mano e fermentazione naturale con lievito indigeno aziendale.
Zona di produzione ABRUZZO- ITALIA
Imbottigliato da PE 4587 per Azienda Agricola Finocchio Daniela C.da Colle Cavaliere 19 – Loreto Aprutino (PE)
- Servizio: servire ad una temperatura di circa 6-8°C
- Conservazione: conservare in luogo fresco tenendo la bottiglia coricata
- Alcol: 14°
- Contiene solfiti
Le uve raccolte provengono dal nostro vigneto di famiglia, che è formato interamente da viti della varietà Montepulciano.
La vendemmia avviene nel mese di settembre, quando l’uva raggiunge la piena maturazione biologica valutata mediante la misurazione del grado zuccherino. Le uve vengono raccolte manualmente e trasportate in cantina per la vinificazione con l’utilizzo di apposite cassette. Tutto questo serve per rispettare l’integrità dei grappoli di uva e le loro caratteristiche organolettiche, che si esprimeranno a pieno nel futuro vino. Per garantire la qualità del prodotto finale la fase della vinificazione è affidata interamente ad una cantina locale con la quale collaboriamo da diversi anni.
Come avviene la vinificazione?

Il nostro lavoro si focalizzare nella coltivazione del nostro vigneto di famiglia. La coltivazione viene svolta con l’obiettivo di produrre delle uve di alta qualità, che possano dar vita a dei prodotti unici e che riescano ad esprimere il meglio della tradizione abruzzese (composta di uva, vino, ecc…).
La vinificazione e il successivo imbottigliamento è affidata ad una cantina locale selezionata con cura da noi. Abbiamo deciso di appoggiarci a questa cantina locale per la lavorazione delle nostre uve Montepulciano per diversi motivi: Il primo motivo che ci ha spinto ad affidarci a questa specifica cantina locale è la sua serietà e attenzione nella vinificazione, infatti questa cantina produce prodotti veramente di rilievo. Il secondo motivo è perché non solo vogliamo che la vinificazione rispetti tutti gli aspetti peculiari della vinificazione tradizionale abruzzese, ma vogliamo che tale lavorazione sia svolta attraverso l’utilizzo dei più moderni macchinari per la vinificazione e seguita con cura da enologi professionisti di grande esperienza e rilievo nel settore.
La vinificazione avviene secondo la tradizione che, dopo la selezione delle migliori uve, prevede la diraspatura ed il contatto delle bucce con il mosto per circa 7-10 giorni.
Durante il periodo di contatto del mosto con le bucce si eseguono periodici rimontaggi che permettono il totale rimescolamento delle bucce con il mosto così da avere una estrazione frazionata ed ottimale di tutti i componenti. L’obiettivo in questa fase è quello di avere un mosto più ricco di componenti nobili delle bucce, in particolare un mosto ricco delle componenti aromatiche tipiche dell’uva Montepulciano.
Terminata la fermentazione alcolica e la fase di estrazione delle componenti aromatiche racchiuse nelle bucce, il vino ottenuto viene separato dalle bucce con pressatura e travasato in serbatoi di acciaio per la successiva fermentazione “malolattica”. Questa fermentazione è un evento successivo alla fermentazione alcolica che porta il vino all’affinamento e alla maturazione. In questa fase il vino viene travasato più volte proprio per permettere la naturale stabilizzazione ed affinamento.
Conclusa questa fase il vino viene messo in botti di legno per 9 mesi. La maturazione del vino in botti di legno è la parte finale di questo tipo di vinificazione, ma è anche una di quelle più importate per concretizzare tutto il lavoro e le attenzioni che ci sono state nelle fasi precedenti (a partire dalla coltivazione). All’interno di queste botti in legno il vino matura i tannini, stabilizza il suo colore ed evolve gli aromi da fruttato fresco a note più complesse. Terminata questa fase il vino viene imbottigliato.
Come suggerisce il nome, alla base del vino “Montepulciano d’Abruzzo” c’è l’omonimo vitigno, il vitigno Montepulciano, che dà origine a uve a bacca nera. Questo è un vitigno “autoctono” dell’Abruzzo.
Le uve Montepulciano danno un vino di colore rosso rubino dagli intensi riflessi violacei che al naso sprigiona sentori di frutta rossa matura, in bocca è morbido e avvolgente, caratterizzato da tannini morbidi, corpo, struttura e persistenza.
Abbinamento cibo-vino: a cosa abbinare il Montepulciano d’Abruzzo
Il Montepulciano d’Abruzzo nascendo per lo più in territorio montano predilige piatti piuttosto importanti, come i bolliti, i brasati, arrosti, pollame, capretto ed agnello. In alcuni di questi piatti entra proprio nella preparazione, ed in particolare nel celebre Agnello cace e ove (piatto tipico abruzzese).
Perfetto anche con primi piatti di pasta, soprattutto se arricchiti da ragù di carne, e accompagna alla grande anche formaggi stagionati.
Da provare anche con gli immancabili arrosticini (altri piatto tipico abruzzese) ma anche con le costolette marinate.
Il Cerasuolo è senza dubbio il vino regionale più tipico e di antica tradizione in Abruzzo. Questo è il vino che i contadini portavano nei campi per ristorarsi nelle giornate di lavoro estive, possiamo definirlo come un pezzo della nostra storia e della nostra cultura contadina.
Il Cerasuolo è un vino che viene ottenuto da uve Montepulciano in purezza, dal color ciliegia piuttosto carico e brillante, di buona gradazione. Infatti, il suo nome viene dal termine napoletano “cerasa” (che significa ciliegia). Termine che viene dal latino cerasum, che a sua volta proviene dal greco kerasoi.
Il nome Cerasuolo vuole richiamare le caratteristiche di questo vino, un vino delicato dai profumi di ciliegia e fragoline di bosco e dal colore rosa carico e brillante che ricorda quello delle ciliegie mature. Un colore rosato che marca la differenza, anche visiva, rispetto dal tenebroso Montepulciano D’Abruzzo (vino ottenuto sempre da uve Montepulciano).
Fai attenzione però! Il Cerasuolo NON è un semplice rosato! Questo è un vino riesce ad unire la delicatezza e la freschezza dei bianchi alla forza e potenza dei rossi. Ha una buona gradazione, con una complessità e intensità nei profumi che lo avvicina molto ai vini rossi, ma nello stesso tempo è fresco, delicato, fruttato, con profumi di ciliegia e fragoline di bosco. Questo vino morbido al primo assaggio ricorda le rose, dalle quali trae la sua freschezza che si sprigiona sul finale.
Abbinamento cibo-vino: a cosa abbinare il Cerasuolo d’Abruzzo
Un vino come il Cerasuolo necessita di cibi specifici per essere valorizzato al meglio, la sua natura fresca lo rende perfetto per gli aperitivi, ma si comporta egregiamente anche con antipasti a base di formaggi delicati (anche di media stagionatura).
Con primi piatti è ottimo abbinato a risotti o zuppe di pesce, mentre per i secondi è consigliato abbinarlo al pesce (in salsa o alla griglia) o ad arrosti di carni bianche. Ottimo anche con pizze e salumi delicati.