Il termine “liva ‘ndossa” viene utilizzato qui in Abruzzo per indicare l’oliva in salamoia.
Questa conserva nasce da olive della varietà Intoso, una varietà specifica che produce olive più grandi rispetto alle classiche olive da olio. Le olive vengono raccolte e selezionate a mano, proprio come facevano i miei nonni e bisnonni, direttamente dai nostri alberi secolari.
Successivamente le olive vengono lavate e lavorate per addolcirne il sapore attraverso bagni di acqua e sale.
Al termine di questo processo che dura 15 giorni, le olive vengono selezionate una ad una manualmente e inserite all’interno dei barattoli.
Se il sapore della salamoia risulta eccessivo al palato, il mio consiglio è quello di sgocciolare le olive alcuni minuti prima dell’utilizzo e metterle all’interno di un contenitore con acqua fredda.
