ETICHETTA PRODOTTO:
CERASUOLO D’ABRUZZO DOC (Denominazione di Origine Controllata)
Uva Montepulciano raccolta a mano e fermentazione naturale con lievito indigeno aziendale.
Zona di produzione ABRUZZO- ITALIA
Imbottigliato da PE 4587 per Azienda Agricola Finocchio Daniela C.da Colle Cavaliere 19 – Loreto Aprutino (PE)
- Servizio: servire ad una temperatura di circa 6-8°C
- Conservazione: conservare in luogo fresco tenendo la bottiglia coricata
- Alcol: 14°
- Contiene solfiti
Il Cerasuolo è senza dubbio il vino regionale più tipico e di antica tradizione in Abruzzo. Questo è il vino che i contadini portavano nei campi per ristorarsi nelle giornate di lavoro estive, possiamo definirlo come un pezzo della nostra storia e della nostra cultura contadina.
Il Cerasuolo è un vino che viene ottenuto da uve Montepulciano in purezza, dal color ciliegia piuttosto carico e brillante, di buona gradazione. Infatti, il suo nome viene dal termine napoletano “cerasa” (che significa ciliegia). Termine che viene dal latino cerasum, che a sua volta proviene dal greco kerasoi.
Il nome Cerasuolo vuole richiamare le caratteristiche di questo vino, un vino delicato dai profumi di ciliegia e fragoline di bosco e dal colore rosa carico e brillante che ricorda quello delle ciliegie mature. Un colore rosato che marca la differenza, anche visiva, rispetto dal tenebroso Montepulciano D’Abruzzo (vino ottenuto sempre da uve Montepulciano).
Fai attenzione però! Il Cerasuolo NON è un semplice rosato! Questo è un vino riesce ad unire la delicatezza e la freschezza dei bianchi alla forza e potenza dei rossi. Ha una buona gradazione, con una complessità e intensità nei profumi che lo avvicina molto ai vini rossi, ma nello stesso tempo è fresco, delicato, fruttato, con profumi di ciliegia e fragoline di bosco. Questo vino morbido al primo assaggio ricorda le rose, dalle quali trae la sua freschezza che si sprigiona sul finale.
Abbinamento cibo-vino: a cosa abbinare il Cerasuolo d’Abruzzo
Un vino come il Cerasuolo necessita di cibi specifici per essere valorizzato al meglio, la sua natura fresca lo rende perfetto per gli aperitivi, ma si comporta egregiamente anche con antipasti a base di formaggi delicati (anche di media stagionatura).
Con primi piatti è ottimo abbinato a risotti o zuppe di pesce, mentre per i secondi è consigliato abbinarlo al pesce (in salsa o alla griglia) o ad arrosti di carni bianche. Ottimo anche con pizze e salumi delicati.
Le uve raccolte provengono dal nostro vigneto di famiglia, che è formato interamente da viti della varietà Montepulciano.
La vendemmia avviene nel mese di settembre, quando l’uva raggiunge la piena maturazione biologica valutata mediante la misurazione del grado zuccherino. Le uve vengono raccolte manualmente e trasportate in cantina per la vinificazione con l’utilizzo di apposite cassette. Tutto questo serve per rispettare l’integrità dei grappoli di uva e le loro caratteristiche organolettiche, che si esprimeranno a pieno nel futuro vino.
Come avviene la vinificazione?
Il nostro lavoro si focalizzare nella coltivazione del nostro vigneto di famiglia. La coltivazione viene svolta con l’obiettivo di produrre delle uve di alta qualità, che possano dar vita a dei prodotti unici e che riescano ad esprimere il meglio della tradizione abruzzese (composta di uva, vino, ecc…).
La vinificazione e il successivo imbottigliamento è affidata ad una cantina locale selezionata con cura da noi. Abbiamo deciso di appoggiarci a questa cantina locale per la lavorazione delle nostre uve Montepulciano per diversi motivi: Il primo motivo che ci ha spinto ad affidarci a questa specifica cantina locale è la sua serietà e attenzione nella vinificazione, infatti questa cantina produce prodotti veramente di rilievo. Il secondo motivo è perché non solo vogliamo che la vinificazione rispetti tutti gli aspetti peculiari della vinificazione tradizionale abruzzese, ma vogliamo che tale lavorazione sia svolta attraverso l’utilizzo dei più moderni macchinari per la vinificazione e seguita con cura da enologi professionisti di grande esperienza e rilievo nel settore.
Dal punto di vista della tecnica di vinificazione, il Cerasuolo d’Abruzzo si ottiene dalle uve Montepulciano in purezza, dopo la diraspatura il mosto viene fatto fermentare a contatto con le bucce per 12 ore, al fine di esaltare le note aromatiche. I ridotti tempi di macerazione comportano anche un basso assorbimento di tannini dalle bucce e dai vinaccioli, lasciando in bocca una caratteristica freschezza e persistenza aromatica.
Terminata la fermentazione alcolica, il vino ottenuto viene separato dalle bucce con pressatura e travasato in serbatoi di acciaio dove inizia la fase di di affinamento e maturazione. In questa fase il vino viene travasato più volte proprio per permettere la naturale stabilizzazione ed affinamento. Terminata questa fase il vino viene imbottigliato.