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Il vino Romé

Il vino Romé

Questo vino viene prodotto con uve raccolte direttamente nel nostro vigneto di famiglia. Il vigneto è stato piantato da mio nonno Romeo, il vino era il suo prodotto preferito. Lui era meticoloso in ogni fase della coltivazione e lavorazione delle sue uve.

Ora che mio nonno non c’è più ho deciso di continuare il suo lavoro, valorizzando ancora di più quelle che sono state le sue fatiche e sacrifici con questa linea di vino prodotta unicamente dal suo vigneto.

Proprio per onorare la sua memoria e il suo lavoro, queste bottiglie prendono il nome: Romé.

Le uve raccolte provengono dal nostro vigneto di famiglia, che è formato interamente da viti della varietà Montepulciano. Da questa varietà di uva tipica abruzzese si possono ricavare 2 tipologie di vino tipico, il rosso Montepluciano e il rosato Cerasuolo.

La vendemmia avviene nel mese di settembre, quando l’uva raggiunge la piena maturazione biologica valutata mediante la misurazione del grado zuccherino. Le uve vengono raccolte manualmente e trasportate in cantina per la vinificazione con l’utilizzo di apposite cassette. Tutto questo serve per rispettare l’integrità dei grappoli di uva e le loro caratteristiche organolettiche, che si esprimeranno a pieno nel futuro vino.

Romé montepulciano d’Abruzzo DOC

Colore: rosso rubino di ottima intensità e tonalità con riflessi violacei.

Profumo: il profumo è ampio, intenso e persistente con gradevoli sensazione di frutta rossa matura, ciliegie, prugne e note floreali.

Sapore: vino di gusto gradevole, morbido, di ottima corposità e persistenza, e retrogusto fruttato.

Abbinamenti: si abbina ottimamente a primi piatti, carni rosse, cacciagione e formaggi di media stagionatura tipici della terra d’origine

Romé cerasuolo d’Abruzzo DOC

Colore: rosa carico e brillante che ricorda quello delle ciliegie mature.

Profumo: esprime aromi puliti, gradevoli e raffinati di ciliegia, fragoline di bosco, arricchite da note floreali.

Sapore: equilibrato con una piacevole freschezza ben bilanciata dall’alcol, sapori intensi e molto piacevoli, il finale è persistente con ricordi di ciliegia e fragola.

Abbinamenti: ideale in abbinamento a zuppe di pesce e secondi piatti di pesce, ma è ottimo anche per accompagnare carni bianche alla brace, pizze, salumi delicati e formaggi di media stagionatura

Come avviene la vinificazione?

Il nostro lavoro si focalizzare nella coltivazione del nostro vigneto di famiglia. La coltivazione viene svolta con l’obiettivo di produrre delle uve di alta qualità, che possano dar vita a dei prodotti unici e che riescano ad esprimere il meglio della tradizione abruzzese (composta di uva, vino, ecc…).

La vinificazione e il successivo imbottigliamento è affidata ad una cantina locale selezionata con cura da noi. Abbiamo deciso di appoggiarci a questa cantina locale per la lavorazione delle nostre uve Montepulciano per diversi motivi: Il primo motivo che ci ha spinto ad affidarci a questa specifica cantina locale è la sua serietà e attenzione nella vinificazione, infatti questa cantina produce prodotti veramente di rilievo. Il secondo motivo è perché non solo vogliamo che la vinificazione rispetti tutti gli aspetti peculiari della vinificazione tradizionale abruzzese, ma vogliamo che tale lavorazione sia svolta attraverso l’utilizzo dei più moderni macchinari per la vinificazione e seguita con cura da enologi professionisti di grande esperienza e rilievo nel settore. Questa collaborazione è iniziata nel lontano 2019 e solo oggi il duro lavoro di questi anni ha portato alla luce un prodotto che esprime a pieno la tradizione e cultura abruzzese!

Vino Romé: Montepulciano d’Abruzzo DOC

Come suggerisce il nome, alla base del vino “Montepulciano d’Abruzzo” c’è l’omonimo vitigno, il vitigno Montepulciano, che dà origine a uve a bacca nera. Questo è un vitigno “autoctono” dell’Abruzzo.

Le uve Montepulciano danno un vino di colore rosso rubino dagli intensi riflessi violacei che al naso sprigiona sentori di frutta rossa matura, in bocca è morbido e avvolgente, caratterizzato da tannini morbidi, corpo, struttura e persistenza.

La vinificazione avviene secondo la tradizione che, dopo la selezione delle migliori uve, prevede la diraspatura ed il contatto delle bucce con il mosto per circa 7-10 giorni.

Durante il periodo di contatto del mosto con le bucce si eseguono periodici rimontaggi che permettono il totale rimescolamento delle bucce con il mosto così da avere una estrazione frazionata ed ottimale di tutti i componenti. L’obiettivo in questa fase è quello di avere un mosto più ricco di componenti nobili delle bucce, in particolare un mosto ricco delle componenti aromatiche tipiche dell’uva Montepulciano.

Terminata la fermentazione alcolica e la fase di estrazione delle componenti aromatiche racchiuse nelle bucce, il vino ottenuto viene separato dalle bucce con pressatura e travasato in serbatoi di acciaio per la successiva fermentazione “malolattica”. Questa fermentazione è un evento successivo alla fermentazione alcolica che porta il vino all’affinamento e alla maturazione. In questa fase il vino viene travasato più volte proprio per permettere la naturale stabilizzazione ed affinamento.

Conclusa questa fase il vino viene messo in botti in rovere per 9 mesi. La maturazione del vino in botti di legno è la parte finale di questo tipo di vinificazione, ma è anche una di quelle più importate per concretizzare tutto il lavoro e le attenzioni che ci sono state nelle fasi precedenti (a partire dalla coltivazione). All’interno di queste botti in legno il vino matura i tannini, stabilizza il suo colore ed evolve gli aromi da fruttato fresco a note più complesse. Terminata questa fase il vino viene imbottigliato.

Abbinamento cibo-vino: a cosa abbinare il Montepulciano d’Abruzzo

Il Montepulciano d’Abruzzo nascendo per lo più in territorio montano predilige piatti piuttosto importanti, come i bolliti, i brasati, arrosti, pollame, capretto ed agnello. In alcuni di questi piatti entra proprio nella preparazione, ed in particolare nel celebre Agnello cace e ove (piatto tipico abruzzese).

Perfetto anche con primi piatti di pasta, soprattutto se arricchiti da ragù di carne, e accompagna alla grande anche formaggi stagionati.

Da provare anche con gli immancabili arrosticini (altri piatto tipico abruzzese) ma anche con le costolette marinate.

Vino Romé: Cerasuolo d’Abruzzo DOC

Il Cerasuolo è senza dubbio il vino regionale più tipico e di antica tradizione in Abruzzo. Questo è il vino che i contadini portavano nei campi per ristorarsi nelle giornate di lavoro estive, possiamo definirlo come un pezzo della nostra storia e della nostra cultura contadina.

Il Cerasuolo è un vino che viene ottenuto da uve Montepulciano in purezza, dal color ciliegia piuttosto carico e brillante, di buona gradazione. Infatti, il suo nome viene dal termine napoletano “cerasa” (che significa ciliegia). Termine che viene dal latino cerasum, che a sua volta proviene dal greco kerasoi.

Il nome Cerasuolo vuole richiamare le caratteristiche di questo vino, un vino delicato dai profumi di ciliegia e fragoline di bosco e dal colore rosa carico e brillante che ricorda quello delle ciliegie mature. Un colore rosato che marca la differenza, anche visiva, rispetto dal tenebroso Montepulciano D’Abruzzo (vino ottenuto sempre da uve Montepulciano).

Fai attenzione però! Il Cerasuolo NON è un semplice rosato! Questo è un vino riesce ad unire la delicatezza e la freschezza dei bianchi alla forza e potenza dei rossi. Ha una buona gradazione, con una complessità e intensità nei profumi che lo avvicina molto ai vini rossi, ma nello stesso tempo è fresco, delicato, fruttato, con profumi di ciliegia e fragoline di bosco. Questo vino morbido al primo assaggio ricorda le rose, dalle quali trae la sua freschezza che si sprigiona sul finale.

Dal punto di vista della tecnica di vinificazione, il Cerasuolo d’Abruzzo si ottiene dalle uve Montepulciano in purezza, dopo la diraspatura il mosto viene fatto fermentare a contatto con le bucce per 12 ore, al fine di esaltare le note aromatiche. I ridotti tempi di macerazione comportano anche un basso assorbimento di tannini dalle bucce e dai vinaccioli, lasciando in bocca una caratteristica freschezza e persistenza aromatica.

Terminata la fermentazione alcolica, il vino ottenuto viene separato dalle bucce con pressatura e travasato in serbatoi di acciaio dove inizia la fase di di affinamento e maturazione. In questa fase il vino viene travasato più volte proprio per permettere la naturale stabilizzazione ed affinamento. Terminata questa fase il vino viene imbottigliato.

Abbinamento cibo-vino: a cosa abbinare il Cerasuolo d’Abruzzo

Un vino come il Cerasuolo necessita di cibi specifici per essere valorizzato al meglio, la sua natura fresca lo rende perfetto per gli aperitivi, ma si comporta egregiamente anche con antipasti a base di formaggi delicati (anche di media stagionatura).

Con primi piatti è ottimo abbinato a risotti o zuppe di pesce, mentre per i secondi è consigliato abbinarlo al pesce (in salsa o alla griglia) o ad arrosti di carni bianche. Ottimo anche con pizze e salumi delicati.

Ecco alcune recensioni di che provato il vino Romé